26 Aprile 2018 da Elisa Scheffler In Famiglia 0

Sedurre coi fiori

Sedurre coi fiori

A tutte noi donne piace riceverne, anche se sono sempre più rari di questi tempi.

Sedurre coi fiori è un classico, ma può avennire in tanti modi.

Anzi, non soltanto univoco.

Continuiamo a farceli regalare dagli uomini, ma potrebbe essere una buona idea comprarne qualcuno da utilizzare nel modo giusto. Vediamo come.

Una manciata di petali e una giusta dose di creatività stupiranno chi sta dall’ altra parte.

Quindi, provate ad essere originali.

Ad esempio, potreste iniziare dalla cucina preparando piatti decorati con fiori, o insalate con fiori commestibili a cui aggiungere ciò che vi pare e piace.

Ne trovate in commercio in alcuni supermercati selezionati e sicuramente risulterete tutt’ altro che banali.

Fiori e candele potrebbero essere l’abbinata perfetta per scaldare l’ atmosfera della cena.

Un profumatore d’ ambiente scelto ad hoc, renderà l’ ambiente ancora più speziato.

Oppure, se il vostro lui torna a casa stanco dal lavoro decorate la casa con dettagli di effetto e tocchi originali.

Magari fategli trovare un bagno caldo con saponi ricercati e petali nella vasca.

Un piccolo consiglio è usare o regalare fiori diversi dal solito. Al di là di chi è a fare il gesto. Il gesto è sempre segno di attenzione.

Rose etc… sono un evergreen, ma io vi suggerisco di esplorare tipologie floreali meno comuni e conosciute.

Il bello è anche nella ricerca. 

Comunque non avrete problemi a trovare gigli, orchidee, girasoli, tulipani e chi più ne ha ne metta.

La rosa rossa è simbolo di passione inequivocabile. Se optate per altri che non hanno un significato così forte e chiaro, ricordatevi di allegare un biglietto con un messaggio speciale.

Fantasia e sensualità vanno a braccetto e sono il binomio perfetto per ogni situazione.

I fiori hanno un ruolo decisivo nell’ eterno gioco della seduzione tra uomo e donna. Creano sempre un’ atmosfera un po’ romantica.

Chi dice che sono sorpassati si sbaglia.

Insomma, e’ proprio il caso di dire “flower power”, anche se non siamo a Ibiza alla celebre serata.

 

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