24 Gennaio 2019 da Elisa Scheffler Io Spio 0

“Lei Style”: Israele

“Lei Style”: Israele

Israele, la terra contesa

Israele e’ un paese del Medio Oriente molto affascinante, dove si mischiano sacro e profano, modernità e antichità. 

Clima soleggiato tutto l’anno e una storia risalente a moltissimi anni fa, da raccontare. 

E’ considerata la terra promessa da ebrei, cristiani e musulmani.

Questa zona, la piu’ contesa al mondo e causa di molteplici conflitti, si sviluppa tra Asia, Africa e Europa.

Lo stato attuale e’ molto giovane, perché è stato fondato nel 1948.

Le città  principali da vedere sono due: Tel Aviv e Gerusalemme.

Tel Aviv, è moderna e proiettata verso il futuro.

Economicamente in grande via di sviluppo, e’ la città delle start up, ma offre anche tanto divertimento e cultura.

La vita notturna e’ giovane e ci sono locali aperti fino a tardi, molti dei quali in stile hipster e vintage/retro’.

Numerosi sono anche i musei e le gallerie d’arte (The Tel Aviv Museum of art, Bauhaus center, Eretz Israel etc…) 

Da vedere le case Bauhaus anni ’30, costruite dalle famiglie in fuga dal nazismo.

La spiaggia e’ di sabbia finissima, di quella che accarezza i piedi. 

Per fare il bagno il periodo ideale è da maggio a settembre.

Nella parte antica della città che si chiama Jaffa troverete vie strette con archi e scorci suggestivi, dell’ epoca ottomana.

Qui, ci sono molti caffè e ristoranti tipici, negozi di design ed artigianato, oltre che il mercato delle pulci “Flea market” (Shuk Hapishpeshim), dove acquistare a prezzi stracciati.

Insomma, un miscuglio di tradizioni e modernità, difficile da descrivere, ma da vedere almeno una volta.

Gerusalemme, invece, è  la capitale ufficiale, nonostante quella commerciale sia considerata Tel Aviv.

E’  il luogo del culto e la meta di pellegrinaggio per eccellenza. 

Si respira un’ aria spirituale e ci sono da visitare il Muro del Pianto, la basilica del Santo Sepolcro, il memoriale della Shoah, il Monte del Tempio, il monte Calvario, il Cenacolo, e la Moschea (Cupola della Roccia).

L’impatto e’ forte e l’ energia che si respira altrettanto. Ogni pietra trasuda storia.

La città è situata in alto, quindi gode di un clima più fresco. 

E’ consigliato portarsi una giacca.

Potete dormire una notte a Gerusalemme, proseguendo il giorno dopo verso il Mar Morto, che non dista molto continuando in quella direzione.  

A 400 metri sotto il livello del mare, e’ il punto più basso al mondo della terraferma.

Il “Dead Sea” e’ un’ esperienza magica che bisogna provare. 

Immergetevi nelle sue acque iper salate e fatevi i fanghi.

La vostra pelle ringraziera’ e i benefici saranno molteplici.

Il paese e’ in forte recente crescita, quindi spesso il confine del divario tra benessere e povertà e’ molto sottile e lampante.

La moneta locale e’ lo sheqel.

Israele e’ per l’80% di religione ebrea e quindi il giorno festivo e’ il sabato (dal tramonto di venerdì a quello di sabato), che in ebraico e’ chiamato “shabbat”.

E’ buono sapere che molti servizi di trasporto non vengono effettuati e i negozi sono chiusi. 

I taxi in genere non costano molto, ma vi consiglio di chiedere sempre il tassametro.

Per brevi tragitti potete valutare di noleggiare un monopattino. Va molto di moda e se ne trovano tantissimi.

Oppure, una bici.

Se amate lo sport andate a correre o camminare sul lungomare.

Per riuscire a visitare tutto consiglio 4 o 5 notti di soggiorno.

Ci sono locali di vario genere, anche gay friendly.

La differenza oraria rispetto all’ Italia è un’ ora. 

Le temperature vanno dai 20 ai 40 gradi, a seconda delle stagioni.

La cucina è un mix di piatti medio orientali e altri portati in Israele da ebrei emigrati nel mondo.

I piatti tipici più conosciuti sono l’ hummus, i falafel, l’ halva e la pita, perfetta per spalmarci sopra la crema di ceci. Da bere, il succo di melagrana.

Sono davvero buoni e, la maggior parte, perfetti per i vegetariani.

La situazione politica si sa è complessa, ma è piuttosto sicuro andarci. All’ aeroporto però vi faranno una sorta di intervista con diverse domande, in particolare riguardo eventuali paesi arabi che avete visitato e che risultano sul passaporto.

Mistero, storia, culto, movida e turismo si intrecciano continuamente.

Israele vi aspetta.

Dove andare e mangiare a Tel Aviv:

Suramare (Rehov Saadia Gaon 24, terrazza a cui si accede tramite un ingresso nascosto situato in un parcheggio)

Imperial hotel/La Otra (Hayarkon St. 66)

Jasper johns (Dizengoff St. 190, per bere fino alle 6 di mattina)

Speakeasy (Rothschild Boulevard 24)

Social club (Rothschild Boulevard 45)

Raisa e Poiis (Rabbi Yohanan St. 8)

Fu e Tyo (Yermiya St. 32, Montefiore 7)

Secret Garden (Nitsana St. 1)

Aria (Nahalat Binyamin St. 66)

Gazoz beach (Herbert Samuel 51)

Hilton beach (beach club dell’ hotel)

Dove dormire a Tel Aviv.

Per alloggiare a Tel Aviv è una buona idea affittare un’appartamento.

I prezzi delle case sono abbastanza cari. Potete usare Airbnb (www.airbnb.it).

Come posizione, in generale, consiglio di stare al massimo in seconda linea rispetto al mare.

Tutti gli hotel più importanti si trovano qui.

Ad esempio: Hilton, Orchid, Carlton, Crown plaza.

In alternativa esistono boutique hotel molto carini ma un po’ più economici come Brown, Dave Gordon, A23 o Dizengoff.

Su booking troverete con facilità (www.booking.com).

La scelta tra casa e hotel, dipende dalle vostre esigenze. Considerate anche gli orari di volo, per fare check in-check out. Sicuramente in questo gli hotel offrono più comodità per poter lasciare i bagagli, se volate presto all’ arrivo e tardi al rientro.

Come arrivare.

Per raggiungere Israele ci vogliono circa quattro ore di volo, con collegamenti diretti dall’Italia per Tel Aviv, a prezzi modici. 

Voli diretti con EasyJet da Milano Mxp, con Ryanair da Roma e Bergamo.

All’ arrivo in aeroporto, con il taxi si raggiunge la città in circa mezz’ora (40 euro circa).

E’ preferibile chiedere sempre il prezzo prima.

La tariffa da pagare in moneta locale.

Se non avete cambiato i soldi in italia prima della partenza, ricordatevi di farlo in aereoporto.

Per gli italiani non serve il visto, ma è richiesto il passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di ingresso. 

Se si viaggia da soli:

Un apertivo al bar trendy del Brown, raffinato boutique hotel nel centro di Tel Aviv dove poter fare conoscenze, scattare una foto, oppure accedere alla biblioteca mentre sorseggiate un buon cocktail.

Un’ altra idea è andare al mall TLV a fare shopping. In questo grande centro commerciale ci sono tantissimi negozi e caffè.

I marchi sono israeliani ed internazionali, per tutti i gusti.

Se si viaggia in compagnia:

Se volete tuffarvi nella storia del popolo ebraico andate a visitare lo Yad Vashem, il museo della shoah a Gerusalemme, il memoriale dell’olocausto più famoso al mondo. Fra documenti storici e ricostruzioni fedeli delle sofferenze cui i nazisti hanno sottoposto i prigionieri ebrei, rivivrete uno dei momenti più bui e toccanti delle atrocità del genere umano.

Per non dimenticare.

 

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