18 Giugno 2020 da Elisa Scheffler Io Spio 0

Sedurre coi classici

Sedurre coi classici
“Da mi basia mille, deinde centum, deinde altera mille…” (dammi mille baci, poi cento, poi altri mille…) recitava Catullo tanto tempo fa.
Beh, queste frasi non passeranno mai di moda, né perderanno la loro carica sensuale.
E’ giunto il momento di rileggere i testi con cui si seduceva già nell’antichità e valorizzare i maggiori esponenti della letteratura che hanno fatto la storia dell’amore.
Questi sono alcuni nomi e testi di famosi scrittori e poeti: Shakespeare (Sonetto 116), D’Annunzio (Rimani), Neruda (Ho fame della tua bocca), Gibran (Segui l’amore), Hesse (Perché ti amo), Baudelaire (Inno alla bellezza).
I loro scritti sono passati alla storia.
Le letture sensuali stimolano l’eros e mettono in versi emozioni e sentimenti.
Stuzzicando la fantasia, portano ad esplorare nuovi territori.
Tra una poesia e un saggio di letteratura osé, dal sapore retrò, l’atmosfera diventa audace e affascinante.
Leggete queste strofe per ispirarvi ed entrerete in una nuova dimensione. Poi usatele all’occorrenza.
Vi dimostrerete tutt’altro che banali e molto raffinate.
Non sarete comprese da tutti, ma vivrete emozioni indimenticabili con chi sarà in grado di apprezzarlo.
Un’ode latina o un testo passionale ha sempre il suo perchè.
Sensibilità, amore, poesia e sentimento si fondono.
“Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore” scriveva il famoso Pablo Neruda di cui parlavo poc’anzi.
L’amore è magia, incertezza, attesa e desiderio.

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