7 Febbraio 2019 da Elisa Scheffler Io Spio 0

Sedurre online

Sedurre online

La seduzione ha molteplici forme.

Nell’epoca in cui i social network fanno da padroni è importante destreggiarsi al top tra messaggi, emoticons, mi piace ed e-mail.

Sedurre dietro un cellulare o pc fa parte dell’ epoca moderna.

Via libera a cuori, like, anche con la complicità di hashtag nel caso di instagram.

Con quest’ultimo, si può ricercare tramite parole chiave qualcuno che abbia le stesse passioni.

Galeotto potrebbe quindi diventare lo #snowboard, il #sushi o la musica #hiphop.

Si può creare una amicizia o trovare l’anima gemella. Chi lo sa…

Certo non è un reato incontrare in chat o in “direct” qualcuno che possa diventare interessante anche nella realtà.

Valutiamo come approcciare senza sembrare troppo “nerd” o maniache.

Prima di tutto, proviamo a verificare l’identità della persona che c’è dall’ altra parte.

Parliamo di argomenti vari e cerchiamo di controllare che il profilo sia vero, guardando le foto e testando la veridicità delle informazioni scritte con quello che percepiamo e vediamo nei contenuti pubblicati.

Per flirtare e non avere brutte delusioni, meglio essere se stesse.

Va bene omettere qualcosa, ma nemmeno dire il falso, o inventare cose per fare colpo.

Altrimenti, prima o poi saremo smascherate.

A volte, dietro uno schermo è più facile lasciarsi andare e affrontare argomenti più profondi oppure si ha meno paura di un rifiuto. Alcune persone trovano che sia più facile scrivere che parlare.

Altre trovano i mezzi online trendy e attuale.

Non è detto che un incontro dal vivo in discoteca, sia migliore ed una garanzia rispetto a quello con un leone da tastiera.

E’ il caso di raccontarsi, ma senza esporsi troppo e poi pianificare un caffè o un cocktail in un luogo pubblico, per continuare la conoscenza nel caso di interesse.

Le argomentazioni dipenderanno dall’ interlocutore e dal suo quoziente intellettivo.

Se realmente piace il tizio, attenzione a non commettere l’ errore di elargire “mi piace” a caso sui profili degli amici. Ogni azione compiuta rimane visibile, infatti.

Come post, va bene pubblicare immagini sexy ma anche più semplici e spontanee della quotidianità. E’ opportuno non esagerare coi filtri e photoshop.

Non è il museo delle cere o un calendario, ma un profilo. Il motto è poche ma buone.

La tipologia scelta senza dubbio parla di noi e chi si propone male rischia di incappare in persone sbagliate o dare un’ idea distorta di sé.

Se si preferisce la riservatezza, meglio tenere l’account privato.

Auguro a tutte di non avere brutte sorprese e di ricavare il meglio da questa esperienza virtuale.

 

 

 

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